Cosa Vedere - What to see
Quest sono alcuni dei luoghi di interesse artistico culturali da vedere Siracusa ed in particolare dentro l'isola di Ortigia. Alcuni suggerimenti portano fuori della città ed invitano a visitare altri luoghi che conservano veri gioielli di arte Barocca.
Ipogeo di Piazza Duomo
Piazza DuomoPiazza duomo a 400 mt da casa.
Il Parco Archeologico della Neapolis, situato nella parte nord-occidentale della città moderna, ed esteso circa 240.000 mq., è uno straordinario palinsesto della storia dell’antica Siracusa. Esso, frutto di una lunga e difficile opera di salvaguardia negli anni Cinquanta, racchiude non soltanto la parte più monumentale della città, ma anche una densa serie di testimonianze di varie epoche, dall’età protostorica a quella tardoantica e bizantina: un museo a cielo aperto Esso si estende su una larga fascia delle pendici meridionali dell’altopiano dell’Epipoli; il punto focale è un’altura che prende il nome di Temenite, dal greco temenos (santuario), perché qui sorgeva, in età arcaica, un santuario extraurbano dedicato ad Apollo; ma fin dalla media età del Bronzo l’area era stata sede di insediamento umano, come testimoniano i resti di una probabile capanna sulla sommità del Temenite e soprattutto una serie di piccole tombe a grotticella artificiale che si aprono qua e là sulle pendici del colle, una delle quali ha restituito un corredo con materiali micenei.
TARIFFE
Intero € 10.00
ridotto € 5,00 (18/25 anni)
ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Per i portatori di handicap e il loro accompagnatore l'ingresso è gratuito.
Riconosciuto come la vera attrazione di Siracusa, il Parco Archeologico della Neapolis racchiude capolavori famosi sia di epoca greca che di epoca romana, testimonianze della storia millenaria della città
Teatro Greco
E' il monumento più famoso del parco archeologico ed è uno tra i più grandi e importanti nel mondo antico. Ha origine antiche ed esisteva già nel V sec. a.C.; sappiamo da fonti letterarie che Eschilo mise in scena "Le Etnee" nel 476 a.C. La sua forma attuale, però, è riferibile a un progetto unitario, realizzato nel III sec. a.C. da Ierone II, nell'ambito del suo programma di sistemazione della Neapolis secondo i principi dell'architettura ellenistica del tempo.
Scolpito nella roccia del colle Temenite, il teatro presenta una cavea di grandissime dimensioni, con 67 ordini di gradini, divisa, in senso verticale, in nove cunei da otto file di scalette e, in senso orizzontale, da un ampio corridoio (diázoma). La parete a monte di tale diázoma, reca incise delle iscrizioni in greco. Al centro è il nome di Zeus Olimpio; ad est erano i nomi di divinità non più leggibili; ad ovest erano i nomi dei membri della famiglia di Ierone. Si leggono ancora chiaramente i nomi di Nereide, moglie di Gelone II, figlio di Ierone II, e di Filistide, moglie di Ierone II.
In epoca imperiale romana il teatro subì profondi mutamenti per rispondere alle esigenze degli spettacoli e doveva avere un apparato scenico monumentale grandioso e complesso. I lavori dell’ultima fase del teatro si possono datare al V secolo d.C.
Ad opera di Ierone II, fu realizzato un grandioso portico ad L sulla terrazza sopra il teatro, davanti alla grotta dove sgorga un ramo dell’acquedotto Galermi. La grotta, esternamente, presenta due nicchie ed un fregio dorico. Questo complesso è stato identificato come il Mouseion, sede della corporazione degli attori.
Orecchio di Dionisio
Nel lato occidentale della Latomia del Paradiso è il famoso “ Orecchio di Dionisio “. Dalla particolare forma ad esse, alta 23 metri, è una grotta artificiale, caratterizzata da un’eco eccezionale, che deve il suo nome al famoso pittore Caravaggio che collegò la forma della grotta, che ricorda il padiglione auricolare, e la sua qualità acustica al tiranno Dionisio. Egli poteva così ascoltare le parole dei suoi prigionieri, grazie alla particolare eco del luogo. La grotta, molto famosa già nel ‘700, è stata riprodotta nelle raffigurazioni dei viaggiatori famosi del Grand Tour.
Grotta dei Cordari
La Grotta dei Cordari è situata in prossimità dell'Orecchio di Dionisio. E’ così chiamata proprio perché qui a partire dal XVII sec, gli artigiani lavoravano le fibre naturali e realizzavano, secondo vecchie tradizioni, corde di ogni tipo, favoriti dalla naturale umidità del luogo. Questa tradizione si è estinta solo pochi decenni fa.
Anfiteatro Romano
A completamento del percorso di visita della Neapolis è l’Anfiteatro romano, tra i più grandi esistenti ed il più grande della Sicilia, monumento tipicamente romano in una città dalla fortissima impronta greca. E’ in gran parte scavato nella roccia e di tutta la parte superiore, costruita, non resta quasi nulla. La cavea ellittica è su tre livelli con un portico soprastante. Un sistema complesso di aperture consentiva il rapido flusso degli spettatori. Un corridoio parallelo all’arena ha delle aperture che consentivano l’accesso ai gladiatori ed agli animali per gli spettacoli. Al centro di essa è un ampio sotterraneo utilizzato per macchinari. L’anfiteatro aveva due ingressi principali, del quale quello meridionale era monumentalizzato da un complesso sistema di scale. La datazione di questo edificio è piuttosto controversa, ma gli studi più recenti lo inquadrano cronologicamente in età augustea, con modifiche in età successive.
Ara di Ierone
L'Ara di Ierone II è il grandioso altare costruito dall’ultimo dei grandi ed illuminati tiranni di Siracusa. Lunga circa 198 metri e largo oltre 20, ne rimane la parte scavata nella roccia. Si accedeva al piano della mensa, dove avvenivano i sacrifici, attraverso due rampe decorate da due coppie di telamoni. Davanti, era un portico colonnato ed un propileo di accesso, considerato di età augustea ma che recentemente è stato datato al III a.C. L’altare era dedicato a Zeus Eleutherios; le feste celebrative prevedevano il sacrificio di ben 450 tori.
Latomie
In questo percorso culturale all’interno del Parco Archeologico della Neapolis, non viene a mancare l’aspetto bucolico, che permette agli amanti della natura di godere della suggestiva vegetazione nell’area della Latomia del Paradiso, adiacente al teatro e la più occidentale del complesso delle latomie che cingevano l’antica città. Le latomie erano in antico delle cave per l’estrazione della pietra ma diventavano anche prigioni. Presenta una lussureggiante vegetazione, ricca di alberi di limoni ed aranci, capperi, palme e fichi d’india, ed è oggi luogo incantato e di straordinaria bellezza.
230 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Iparke yaseNeapolis yase-Arkeoloji
Via Luigi Bernabò BreaIl Parco Archeologico della Neapolis, situato nella parte nord-occidentale della città moderna, ed esteso circa 240.000 mq., è uno straordinario palinsesto della storia dell’antica Siracusa. Esso, frutto di una lunga e difficile opera di salvaguardia negli anni Cinquanta, racchiude non soltanto la parte più monumentale della città, ma anche una densa serie di testimonianze di varie epoche, dall’età protostorica a quella tardoantica e bizantina: un museo a cielo aperto Esso si estende su una larga fascia delle pendici meridionali dell’altopiano dell’Epipoli; il punto focale è un’altura che prende il nome di Temenite, dal greco temenos (santuario), perché qui sorgeva, in età arcaica, un santuario extraurbano dedicato ad Apollo; ma fin dalla media età del Bronzo l’area era stata sede di insediamento umano, come testimoniano i resti di una probabile capanna sulla sommità del Temenite e soprattutto una serie di piccole tombe a grotticella artificiale che si aprono qua e là sulle pendici del colle, una delle quali ha restituito un corredo con materiali micenei.
TARIFFE
Intero € 10.00
ridotto € 5,00 (18/25 anni)
ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Per i portatori di handicap e il loro accompagnatore l'ingresso è gratuito.
Riconosciuto come la vera attrazione di Siracusa, il Parco Archeologico della Neapolis racchiude capolavori famosi sia di epoca greca che di epoca romana, testimonianze della storia millenaria della città
Teatro Greco
E' il monumento più famoso del parco archeologico ed è uno tra i più grandi e importanti nel mondo antico. Ha origine antiche ed esisteva già nel V sec. a.C.; sappiamo da fonti letterarie che Eschilo mise in scena "Le Etnee" nel 476 a.C. La sua forma attuale, però, è riferibile a un progetto unitario, realizzato nel III sec. a.C. da Ierone II, nell'ambito del suo programma di sistemazione della Neapolis secondo i principi dell'architettura ellenistica del tempo.
Scolpito nella roccia del colle Temenite, il teatro presenta una cavea di grandissime dimensioni, con 67 ordini di gradini, divisa, in senso verticale, in nove cunei da otto file di scalette e, in senso orizzontale, da un ampio corridoio (diázoma). La parete a monte di tale diázoma, reca incise delle iscrizioni in greco. Al centro è il nome di Zeus Olimpio; ad est erano i nomi di divinità non più leggibili; ad ovest erano i nomi dei membri della famiglia di Ierone. Si leggono ancora chiaramente i nomi di Nereide, moglie di Gelone II, figlio di Ierone II, e di Filistide, moglie di Ierone II.
In epoca imperiale romana il teatro subì profondi mutamenti per rispondere alle esigenze degli spettacoli e doveva avere un apparato scenico monumentale grandioso e complesso. I lavori dell’ultima fase del teatro si possono datare al V secolo d.C.
Ad opera di Ierone II, fu realizzato un grandioso portico ad L sulla terrazza sopra il teatro, davanti alla grotta dove sgorga un ramo dell’acquedotto Galermi. La grotta, esternamente, presenta due nicchie ed un fregio dorico. Questo complesso è stato identificato come il Mouseion, sede della corporazione degli attori.
Orecchio di Dionisio
Nel lato occidentale della Latomia del Paradiso è il famoso “ Orecchio di Dionisio “. Dalla particolare forma ad esse, alta 23 metri, è una grotta artificiale, caratterizzata da un’eco eccezionale, che deve il suo nome al famoso pittore Caravaggio che collegò la forma della grotta, che ricorda il padiglione auricolare, e la sua qualità acustica al tiranno Dionisio. Egli poteva così ascoltare le parole dei suoi prigionieri, grazie alla particolare eco del luogo. La grotta, molto famosa già nel ‘700, è stata riprodotta nelle raffigurazioni dei viaggiatori famosi del Grand Tour.
Grotta dei Cordari
La Grotta dei Cordari è situata in prossimità dell'Orecchio di Dionisio. E’ così chiamata proprio perché qui a partire dal XVII sec, gli artigiani lavoravano le fibre naturali e realizzavano, secondo vecchie tradizioni, corde di ogni tipo, favoriti dalla naturale umidità del luogo. Questa tradizione si è estinta solo pochi decenni fa.
Anfiteatro Romano
A completamento del percorso di visita della Neapolis è l’Anfiteatro romano, tra i più grandi esistenti ed il più grande della Sicilia, monumento tipicamente romano in una città dalla fortissima impronta greca. E’ in gran parte scavato nella roccia e di tutta la parte superiore, costruita, non resta quasi nulla. La cavea ellittica è su tre livelli con un portico soprastante. Un sistema complesso di aperture consentiva il rapido flusso degli spettatori. Un corridoio parallelo all’arena ha delle aperture che consentivano l’accesso ai gladiatori ed agli animali per gli spettacoli. Al centro di essa è un ampio sotterraneo utilizzato per macchinari. L’anfiteatro aveva due ingressi principali, del quale quello meridionale era monumentalizzato da un complesso sistema di scale. La datazione di questo edificio è piuttosto controversa, ma gli studi più recenti lo inquadrano cronologicamente in età augustea, con modifiche in età successive.
Ara di Ierone
L'Ara di Ierone II è il grandioso altare costruito dall’ultimo dei grandi ed illuminati tiranni di Siracusa. Lunga circa 198 metri e largo oltre 20, ne rimane la parte scavata nella roccia. Si accedeva al piano della mensa, dove avvenivano i sacrifici, attraverso due rampe decorate da due coppie di telamoni. Davanti, era un portico colonnato ed un propileo di accesso, considerato di età augustea ma che recentemente è stato datato al III a.C. L’altare era dedicato a Zeus Eleutherios; le feste celebrative prevedevano il sacrificio di ben 450 tori.
Latomie
In questo percorso culturale all’interno del Parco Archeologico della Neapolis, non viene a mancare l’aspetto bucolico, che permette agli amanti della natura di godere della suggestiva vegetazione nell’area della Latomia del Paradiso, adiacente al teatro e la più occidentale del complesso delle latomie che cingevano l’antica città. Le latomie erano in antico delle cave per l’estrazione della pietra ma diventavano anche prigioni. Presenta una lussureggiante vegetazione, ricca di alberi di limoni ed aranci, capperi, palme e fichi d’india, ed è oggi luogo incantato e di straordinaria bellezza.
Risalente all'inizio del VI secolo a.C., è il tempio dorico in pietra più antico della Sicilia. Subì diverse trasformazioni: fu chiesa bizantina (se ne conservano la scalinata frontale e tracce di una porta), divenne moschea araba, vi si la chiesa normanna del Salvatore che venne poi inglobata in una cinquecentesca caserma spagnola e in edifici privati. Una storia così travagliata danneggiò gravemente l'edificio, che fu riscoperto intorno al 1860 all'interno della caserma e venne riportato interamente alla luce fra il 1933 e il 1943.
151 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Ithempeli ye-Apollo
Largo XXV LuglioRisalente all'inizio del VI secolo a.C., è il tempio dorico in pietra più antico della Sicilia. Subì diverse trasformazioni: fu chiesa bizantina (se ne conservano la scalinata frontale e tracce di una porta), divenne moschea araba, vi si la chiesa normanna del Salvatore che venne poi inglobata in una cinquecentesca caserma spagnola e in edifici privati. Una storia così travagliata danneggiò gravemente l'edificio, che fu riscoperto intorno al 1860 all'interno della caserma e venne riportato interamente alla luce fra il 1933 e il 1943.
Il Castello di Federico II a Siracusa, poi detto Maniace, viene costruito fra il 1232 e 1240. Nel 1240, quando i castra exempta rientrano sotto la giurisdizione imperiale, il Castello di Siracusa è annoverato fra questi. Si conoscono i nomi di due castellani svevi di Siracusa: Riccardo Vetrani ed il fedelissimo Giovanni Piedilepre, al quale fa riferimento un diploma di Manfredi del 13 agosto l263. Sotto gli Angioini il Castello diviene patrimonio regio, censito nel 1273 da una commissione di inchiesta che parla di un Castrum Siragusie..
198 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Castello Maniace
5 Via Castello ManiaceIl Castello di Federico II a Siracusa, poi detto Maniace, viene costruito fra il 1232 e 1240. Nel 1240, quando i castra exempta rientrano sotto la giurisdizione imperiale, il Castello di Siracusa è annoverato fra questi. Si conoscono i nomi di due castellani svevi di Siracusa: Riccardo Vetrani ed il fedelissimo Giovanni Piedilepre, al quale fa riferimento un diploma di Manfredi del 13 agosto l263. Sotto gli Angioini il Castello diviene patrimonio regio, censito nel 1273 da una commissione di inchiesta che parla di un Castrum Siragusie..
Il museo comprende reperti risalenti dai periodi della preistoria fino a quelli greco e romano provenienti da scavi della città e da altri siti della Sicilia.
Viale Teocrito, 66, 96100 Siracusa SR - +39 0931 489511
orari del museo:
lunedì Chiuso
martedì 09–18
mercoledì 09–18
giovedì 09–18
venerdì 09–18
sabato 09–18
domenica 09–13
l
Nei giorni festivi l'orario può subire variazioni
231 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
I-Museum ye-Archeological ye-Regional yePaolo Orsi
66 Viale TeocritoIl museo comprende reperti risalenti dai periodi della preistoria fino a quelli greco e romano provenienti da scavi della città e da altri siti della Sicilia.
Viale Teocrito, 66, 96100 Siracusa SR - +39 0931 489511
orari del museo:
lunedì Chiuso
martedì 09–18
mercoledì 09–18
giovedì 09–18
venerdì 09–18
sabato 09–18
domenica 09–13
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Nei giorni festivi l'orario può subire variazioni
Dove fare la spesa....Where to shop
Ti suggeriamo i posti dove fare la spesa a pochi passi da casa.
Da non perdere di fare un salto nel Caratteristico mercato all'aperto di Ortjgia a 900 mt da casa (non dimenticate di portarvi il pratico carrello della spesa che trovate a casa e che abbiamo riservato per voi)perché tornare carichi di cose acquistare puoò essere faticoso!!
Da vedere assolutamente!!!! Potete comprare dal pesce alla Carne, frutta, verdura, spezie di tutti i tipi e tante altre cose.
53 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Old market of Ortigia
Via Emmanuele de BenedictisDa non perdere di fare un salto nel Caratteristico mercato all'aperto di Ortjgia a 900 mt da casa (non dimenticate di portarvi il pratico carrello della spesa che trovate a casa e che abbiamo riservato per voi)perché tornare carichi di cose acquistare puoò essere faticoso!!
Da vedere assolutamente!!!! Potete comprare dal pesce alla Carne, frutta, verdura, spezie di tutti i tipi e tante altre cose.
Supermarket Crai - via cavour 71 - Distante 700 metri da Casa Nagalè .
51 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Crai Simpatia
71 Via CavourSupermarket Crai - via cavour 71 - Distante 700 metri da Casa Nagalè .
Via della Maestranza, 80 - Piccolo ma fornito supermercato CRAI distante solo 300 metri da Casa Nagalè.
Acquisti in negozio · Consegna a domicilio
Indirizzo: Via della Maestranza, 80, 96100 Siracusa SR
Orari:
giovedì 07:30–20:30
venerdì
(Vigilia di Natale)
07:30–20:30
L'orario può variare
sabato
(Natale)
07:30–20:30
L'orario può variare
domenica
(Giorno di Santo Stefano)
08–15
L'orario può variare
lunedì 07:30–20:30
martedì 07:30–20:30
mercoledì 07:30–20:30
Suggerisci nuovi orari
Telefono: 0931 68084
Prenotazioni: thefork.it
55 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Gusto Ortigia Market
80 Via della MaestranzaVia della Maestranza, 80 - Piccolo ma fornito supermercato CRAI distante solo 300 metri da Casa Nagalè.
Acquisti in negozio · Consegna a domicilio
Indirizzo: Via della Maestranza, 80, 96100 Siracusa SR
Orari:
giovedì 07:30–20:30
venerdì
(Vigilia di Natale)
07:30–20:30
L'orario può variare
sabato
(Natale)
07:30–20:30
L'orario può variare
domenica
(Giorno di Santo Stefano)
08–15
L'orario può variare
lunedì 07:30–20:30
martedì 07:30–20:30
mercoledì 07:30–20:30
Suggerisci nuovi orari
Telefono: 0931 68084
Prenotazioni: thefork.it
Spiaggie
Spiaggia di Cala Rossa
Lungomare d'OrtigiaA 100 metri da Casa Nagalè
Fontane Bianche
Area protetta del Plemmirio.
« Giace della Sicania al golfo avanti un’isoletta
che a Plemmirio ondoso è posta incontro, e
dagli antichi è detta per nome Ortigia.
A quest’isola è fama, che per vie sotto il mare
il greco Alfeo vien, da Doride intatto,
infin d’Arcadia per bocca d’Aretusa a mescolarsi
con l’onde di Sicilia… »
(Virgilio, Eneide, libro III-1095)
126 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Plemmirio
Area protetta del Plemmirio.
« Giace della Sicania al golfo avanti un’isoletta
che a Plemmirio ondoso è posta incontro, e
dagli antichi è detta per nome Ortigia.
A quest’isola è fama, che per vie sotto il mare
il greco Alfeo vien, da Doride intatto,
infin d’Arcadia per bocca d’Aretusa a mescolarsi
con l’onde di Sicilia… »
(Virgilio, Eneide, libro III-1095)
La Spiaggia di Eloro si trova nella parte nord della Riserva di Vendicari, vicino alla più turistica Lidi di Noto.
Sottostante agli omonimi scavi, è facilmente raggiungibile dall’autostrada Siracusa-Gela. Seguendo le indicazioni in circa 10 minuti dall’uscita di Noto, raggiungerete il comodo parcheggio attrezzato. I prezzi giornalieri sono abbastanza contenuti: €2,50 per le auto, € 1,50 per le moto e € 5.00 per i camper.
Spiaggia Eloro
Spiaggia Eloro - direzione marianelli
Spiaggia Eloro - Rovine città greca
Il mare di Eloro
Eloro al tramonto
Spiaggia Eloro
Qui troverete anche un piccolo bar e delle aree attrezzate con le docce, utili dopo una intensa giornata di mare!
Per arrivare alla spiaggia si percorrono circa 300 metri dall’ingresso nord della Riserva, subito adiacente al parcheggio. Lungo il percorso noterete alcuni dei resti della città greca di Eloro con didascalie e ricostruzioni dettagliate.
Dopo questa breve passeggiata… Eccovi arrivati!
Davanti ai vostri occhi ecco una distesa di dune sabbiose, acqua cristallina e sabbia chiara finissima, circondate dalla macchia mediterranea e pantani di acqua dolce.
39 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Eloro Beach
Contrada EloroLa Spiaggia di Eloro si trova nella parte nord della Riserva di Vendicari, vicino alla più turistica Lidi di Noto.
Sottostante agli omonimi scavi, è facilmente raggiungibile dall’autostrada Siracusa-Gela. Seguendo le indicazioni in circa 10 minuti dall’uscita di Noto, raggiungerete il comodo parcheggio attrezzato. I prezzi giornalieri sono abbastanza contenuti: €2,50 per le auto, € 1,50 per le moto e € 5.00 per i camper.
Spiaggia Eloro
Spiaggia Eloro - direzione marianelli
Spiaggia Eloro - Rovine città greca
Il mare di Eloro
Eloro al tramonto
Spiaggia Eloro
Qui troverete anche un piccolo bar e delle aree attrezzate con le docce, utili dopo una intensa giornata di mare!
Per arrivare alla spiaggia si percorrono circa 300 metri dall’ingresso nord della Riserva, subito adiacente al parcheggio. Lungo il percorso noterete alcuni dei resti della città greca di Eloro con didascalie e ricostruzioni dettagliate.
Dopo questa breve passeggiata… Eccovi arrivati!
Davanti ai vostri occhi ecco una distesa di dune sabbiose, acqua cristallina e sabbia chiara finissima, circondate dalla macchia mediterranea e pantani di acqua dolce.
La riserva naturale orientata “Oasi Faunistica di Vendicari” è stata istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana. Si trova precisamente tra Noto e Pachino (provincia di Siracusa) con un territorio che si estende per circa 1512 ettari.
All’interno della riserva, vive indisturbato un intero ecosistema.
Frequentemente vi ritroverete davanti a paesaggi mozzafiato, vegetazione fitta che si apre improvvisamente a un mare cristallino, a spiagge lunghissime e dorate, che in poche centinaia di metri diventano rocce a strapiombo su un mare profondo.
Dai capanni di osservazione potrete ammirare Fenicotteri, Aironi, Cicogne che sostano qui prima di raggiungere le mete migratorie definitive.
643 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Oasis of Vendicari Nature Reserve
Contrada VendicariLa riserva naturale orientata “Oasi Faunistica di Vendicari” è stata istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana. Si trova precisamente tra Noto e Pachino (provincia di Siracusa) con un territorio che si estende per circa 1512 ettari.
All’interno della riserva, vive indisturbato un intero ecosistema.
Frequentemente vi ritroverete davanti a paesaggi mozzafiato, vegetazione fitta che si apre improvvisamente a un mare cristallino, a spiagge lunghissime e dorate, che in poche centinaia di metri diventano rocce a strapiombo su un mare profondo.
Dai capanni di osservazione potrete ammirare Fenicotteri, Aironi, Cicogne che sostano qui prima di raggiungere le mete migratorie definitive.
Portopalo offre numerose spiagge e lunghi tratti di litorale roccioso! Una scelta ampia in grado di accontentare tutti i gusti! Per chi ama la sabbia fine e chiara e mare cristallino dal fondale basso, non deve perdere Playa Carratois o il litorale sabbioso dell'Isola di Capo Passero. Gli appasionati di snorkeling e delle zone rocciose saranno accontentati da Punta delle formiche
134 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Portopalo di capo Passero SR
Portopalo offre numerose spiagge e lunghi tratti di litorale roccioso! Una scelta ampia in grado di accontentare tutti i gusti! Per chi ama la sabbia fine e chiara e mare cristallino dal fondale basso, non deve perdere Playa Carratois o il litorale sabbioso dell'Isola di Capo Passero. Gli appasionati di snorkeling e delle zone rocciose saranno accontentati da Punta delle formiche
Meta balneare popolare per rilassarsi e nuotare, con docce, snack e suggestive scogliere panoramiche.
Fa parte di: Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile
Indirizzo: 96012 Avola SR
Orari:
Chiude alle ore 20
Telefono: 345 579 7699
28 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Spiaggia Del Gelsomineto Beach, Isifunda saseEloro
Meta balneare popolare per rilassarsi e nuotare, con docce, snack e suggestive scogliere panoramiche.
Fa parte di: Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile
Indirizzo: 96012 Avola SR
Orari:
Chiude alle ore 20
Telefono: 345 579 7699
Fontane Bianche è una frazione che dista 12 km da Siracusa, situata nell'omonimo libero consorzio comunale. Sorge sulla costa a sud del capoluogo e conta una popolazione di 889 abitanti che aumentano considerevolmente durante la stagione estiva, essendo prevalentemente una località balneare
127 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Fontane Bianche
Fontane Bianche è una frazione che dista 12 km da Siracusa, situata nell'omonimo libero consorzio comunale. Sorge sulla costa a sud del capoluogo e conta una popolazione di 889 abitanti che aumentano considerevolmente durante la stagione estiva, essendo prevalentemente una località balneare
Bar e Caffetterie
Bar e Lounge Bar dove gustare dolci e gelati Siciliani o per consumare un aperitivo contemplando le bellezze di Ortigia
Verga Courtyard - Cafeteria
33 Via della MaestranzaPiazza Archimede Caffe'
22 Piazza ArchimedeUn posto dove prendere un aperitivo con la vista del Barocco della Cattedrale di Piazza Duomo.
a 400 mt da Casa Nagalè.
11 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Gran Caffe del Duomo
18/19 Piazza DuomoUn posto dove prendere un aperitivo con la vista del Barocco della Cattedrale di Piazza Duomo.
a 400 mt da Casa Nagalè.
Un posto dove assaggiare le migliori granite di ortigia e i famosi trorroncini siciliani.
12 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Il Duomo
16 Piazza DuomoUn posto dove assaggiare le migliori granite di ortigia e i famosi trorroncini siciliani.
Viola Bakery
43 Via Romaspecialità gastronomiche!
Viola Espresso Bar
51c Corso Giacomo MatteottiSpecialità gastromiche
Utilita'
Consigli utili per soggiornare ad Ortigia
Noleggio Auto e Furgoni Maggiore Amico Blu - Siracusa
15 Via MaltaEuropcar Siracusa
54 Corso Umberto IAntica Farmacia Ortigia del dott. S. Insirello
21 Via RomaAutopark privato a 180 metri da Casa Nagalè. costo 15 euro al giorno
Orari apertura:
Da Lunedi al sabato dalle ore 7,00 alle ore 24,00
Domenica e festivi :
Mattina 0re 7,00 alle 11,00
sera ore 19,00 alle ore 24,00
Via del Teatro, 12
12 Via del TeatroAutopark privato a 180 metri da Casa Nagalè. costo 15 euro al giorno
Orari apertura:
Da Lunedi al sabato dalle ore 7,00 alle ore 24,00
Domenica e festivi :
Mattina 0re 7,00 alle 11,00
sera ore 19,00 alle ore 24,00
Escursioni
Le escursioni vi faranno conoscere ed esplorare Ortigia con gli stessi occhi di chi la vive da sempre.
Escursioni Gite in Barca Private Snorkeling Siracusa Mare - Con Prenotazione
2 Traversa Capo OgninaBorea Escursioni e Pescaturismo
Traversa Capo OgninaEscursioni 18isolabella
16 Corso Umberto IDove mangiare !
L'isola di Ortigia ospita numerosi ristoratori ognuno con le sue specialità ma alla base dell'offerta c'è' sempre il pesce fresco. Nella nostra guida ne abbiamo segnalato qualcuno, che ci sono stati segnalati dai nostri ospiti che hanno vissuto delle esperienze culinarie eccellenti.
Il menù cambia continuamente e non si può scegliere. Bisogna prenotare in anticipo perché i posti sono pochi ed il ristorante è raccolto. Pesce freschissimo, tante portare si conclude con il primo e poi il dolce caffè ed amari. Nel pieno centro di Siracusa. Dovete andarci. Costo menù, vino escluso 35 euro a persona.
Via Carmelo Campisi, 18, ia Carmelo Campisi, 18, Telefono: 0931 483362
48 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Apollonion - Osteria da Carlo
18 Via Carmelo CampisiIl menù cambia continuamente e non si può scegliere. Bisogna prenotare in anticipo perché i posti sono pochi ed il ristorante è raccolto. Pesce freschissimo, tante portare si conclude con il primo e poi il dolce caffè ed amari. Nel pieno centro di Siracusa. Dovete andarci. Costo menù, vino escluso 35 euro a persona.
Via Carmelo Campisi, 18, ia Carmelo Campisi, 18, Telefono: 0931 483362
A 100 metri da Casa Nagalè c'è il ristorante aLevante affacciato sul mare dell’isola di Ortigia, di fronte al castello Maniace. I proprietari Francesco, Gipi & Igor saranno felici di darvi il benvenuto e proporvi dei piatti originali, come gli spaghettoni ai gamberi e pesto di pistacchio o il polpo al mattone ricchi di profumi e sapori della Sicilia e del Mediterraneo rivisitati dallo Chef.
E’ consigliata la prenotazione.
Largo della Gancia 5,
96100, Siracusa
tel. : +39093124226
18 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
aLevante Restaurant
5 Largo della GanciaA 100 metri da Casa Nagalè c'è il ristorante aLevante affacciato sul mare dell’isola di Ortigia, di fronte al castello Maniace. I proprietari Francesco, Gipi & Igor saranno felici di darvi il benvenuto e proporvi dei piatti originali, come gli spaghettoni ai gamberi e pesto di pistacchio o il polpo al mattone ricchi di profumi e sapori della Sicilia e del Mediterraneo rivisitati dallo Chef.
E’ consigliata la prenotazione.
Largo della Gancia 5,
96100, Siracusa
tel. : +39093124226
Dettagli
FASCIA PREZZO
25 € - 45 €
CUCINE : Siciliana, Italiana, Mediterranea, Bar, Pub
PASTI : Pranzo, Cena, Bevande
Via Amalfitania 60-62 si trova 70 metri piazza Archimede, Telefono : +39 329 746 0985
ANTICA CORTE DEI BOTTARI
58-60-62 Via della AmalfitaniaDettagli
FASCIA PREZZO
25 € - 45 €
CUCINE : Siciliana, Italiana, Mediterranea, Bar, Pub
PASTI : Pranzo, Cena, Bevande
Via Amalfitania 60-62 si trova 70 metri piazza Archimede, Telefono : +39 329 746 0985
Via Trieste 18/20 (51,32 km)
96100 Siracusa
Telefono: 0931 156 5790
Dettagli
FASCIA PREZZO
8 € - 16 €
CUCINE
Pesce, Fast food, Mediterranea, Siciliana, Pub, Cibo di strada
PASTI
Pranzo, Cena, Bevande
6 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Frido - Fritto e Crudo
18 Via Trieste
Via Trieste 18/20 (51,32 km)
96100 Siracusa
Telefono: 0931 156 5790
Dettagli
FASCIA PREZZO
8 € - 16 €
CUCINE
Pesce, Fast food, Mediterranea, Siciliana, Pub, Cibo di strada
PASTI
Pranzo, Cena, Bevande
Dettagli
CUCINE
Italiana, Pesce, Mediterranea, Siciliana, Italiana (sud)
DIETE SPECIALI
Per vegetariani, Opzioni senza glutine
PASTI
Pranzo, Cena, Dopo mezzanotte, Bevande
Via de Benedictis, 29 Mercato di Ortigia, 96100, Siracusa, Sicilia Italia
Telefono : +39 320 794 3103
17 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Carnezzeria - fishfood
29 Via Emmanuele de BenedictisDettagli
CUCINE
Italiana, Pesce, Mediterranea, Siciliana, Italiana (sud)
DIETE SPECIALI
Per vegetariani, Opzioni senza glutine
PASTI
Pranzo, Cena, Dopo mezzanotte, Bevande
Via de Benedictis, 29 Mercato di Ortigia, 96100, Siracusa, Sicilia Italia
Telefono : +39 320 794 3103
Dettagli
FASCIA PREZZO
15 € - 30 €
CUCINE
Italiana, Pesce, Mediterranea, Siciliana, Italiana (sud)
DIETE SPECIALI
Opzioni senza glutine
Via de Benedictis, 25 Mercato d'Ortigia, 96100, Siracusa, Sicilia Italia+39 0931 162 3944
26 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
La Lisca Cucina e Bottega
95 Via Emmanuele de BenedictisDettagli
FASCIA PREZZO
15 € - 30 €
CUCINE
Italiana, Pesce, Mediterranea, Siciliana, Italiana (sud)
DIETE SPECIALI
Opzioni senza glutine
Via de Benedictis, 25 Mercato d'Ortigia, 96100, Siracusa, Sicilia Italia+39 0931 162 3944
Osteria tipica Specialita' siciliane di Carne e pesce.
10 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Arrusti & Mangia Siracusa
3 Ronco CristinaOsteria tipica Specialita' siciliane di Carne e pesce.
I migliori panini di Siracusa e Dintorni ! Prima di andare al mare o quando torni dal mare da Borderi devi andare .
138 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Caseificio Borderi
6 Via Emmanuele de BenedictisI migliori panini di Siracusa e Dintorni ! Prima di andare al mare o quando torni dal mare da Borderi devi andare .
ottimo ristorante !
Indirizzo iazza Duomo 6, 96100, Siracusa, Sicilia Italia
+39 0931 22509
21 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Ristorante Regina Lucia
6 Piazza Duomoottimo ristorante !
Indirizzo iazza Duomo 6, 96100, Siracusa, Sicilia Italia
+39 0931 22509
Ristorante Don Camillo
96 Via della MaestranzaUno dei ristoranti top di Ortigia