Informazioni sulla città
Benvenuti a Grottammare
La Perla dell'Adriatico
Affacciata sulla costa, tra il verde delle sue pinete, degli aranceti e delle palme, con le sue spiagge dorate e il limpido chiarore del mare.
67 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Grottammare
La Perla dell'Adriatico
Affacciata sulla costa, tra il verde delle sue pinete, degli aranceti e delle palme, con le sue spiagge dorate e il limpido chiarore del mare.
Le Guide ai Quartieri
Quartieri a Grottammare
Diviso fra lungomare sud e lungomare nord, il lungomare Alcide De Gasperi di Grottammare è uno dei più suggestivi della riviera adriatica. Il lungomare sud dà continuità con un breve tratto finale del Lungomare di San Benedetto del Tronto a nord del porto di San Benedetto; negli anni duemila è stato sottoposto a un restyling con l'ammodernamento della parte pedonale e l'aggiunta di una passeggiata con pista ciclabile.
Lungomare Alcide de Gasperi
Lungomare Alcide de GasperiDiviso fra lungomare sud e lungomare nord, il lungomare Alcide De Gasperi di Grottammare è uno dei più suggestivi della riviera adriatica. Il lungomare sud dà continuità con un breve tratto finale del Lungomare di San Benedetto del Tronto a nord del porto di San Benedetto; negli anni duemila è stato sottoposto a un restyling con l'ammodernamento della parte pedonale e l'aggiunta di una passeggiata con pista ciclabile.
L'impianto urbanistico riprende quello romano. Tale sistema prevedeva l'incrocio di due assi principali, il cardo (in linea di massima con direttrice nord-sud) e il decumano (est-ovest). Nell'incrocio si trovava quasi sempre il foro, ossia la piazza principale della città. Il resto dell'insediamento si sviluppava su vie parallele ai due assi viari principali. A Grottammare tali direttrici possono essere individuate nell'asse costituito dalle attuali vie Marconi e Cairoli (cardo) e in quello di corso Mazzini (decumano) aventi come intersezione la centrale piazza Pericle Fazzini.
Corso Giuseppe Mazzini
Corso Giuseppe MazziniL'impianto urbanistico riprende quello romano. Tale sistema prevedeva l'incrocio di due assi principali, il cardo (in linea di massima con direttrice nord-sud) e il decumano (est-ovest). Nell'incrocio si trovava quasi sempre il foro, ossia la piazza principale della città. Il resto dell'insediamento si sviluppava su vie parallele ai due assi viari principali. A Grottammare tali direttrici possono essere individuate nell'asse costituito dalle attuali vie Marconi e Cairoli (cardo) e in quello di corso Mazzini (decumano) aventi come intersezione la centrale piazza Pericle Fazzini.
Sorge a 126 m s.l.m. a ridosso del mare Adriatico, e ha una popolazione di circa 180 residenti, da tempo inserito nel club I borghi più belli d'Italia. Si sviluppa attorno a piazza Peretti sulla quale si affacciano la chiesa di San Giovanni Battista, il Palazzo Priorale, l'Altana dell'Orologio, il Teatro dell'Arancio (XVIII sec.), l'elegante loggia e lo splendido belvedere.
Centro Storico Grottammare
Sorge a 126 m s.l.m. a ridosso del mare Adriatico, e ha una popolazione di circa 180 residenti, da tempo inserito nel club I borghi più belli d'Italia. Si sviluppa attorno a piazza Peretti sulla quale si affacciano la chiesa di San Giovanni Battista, il Palazzo Priorale, l'Altana dell'Orologio, il Teatro dell'Arancio (XVIII sec.), l'elegante loggia e lo splendido belvedere.
Edifici storici
Edifici storici a Grottammare
È la più notevole tra le residenze costruite a Grottammare a inizio Novecento, periodo in cui l'attività edilizia vi si fa intensa e ricca di rimandi ai fantasiosi stili dell'epoca, effetto della sua affermazione quale destinazione turistica di pregio.
Villa Matricardi
53 Via Cristoforo ColomboÈ la più notevole tra le residenze costruite a Grottammare a inizio Novecento, periodo in cui l'attività edilizia vi si fa intensa e ricca di rimandi ai fantasiosi stili dell'epoca, effetto della sua affermazione quale destinazione turistica di pregio.
Il Teatro dell'Arancio è uno dei 73 teatri storici delle Marche, una delle regioni europee in cui più capillare è la diffusione di edifici destinati alle attività teatrali. Come la maggior parte di essi, risale alla fine del Settecento.
11 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Osteria dell'Arancio
4 Piazza PerettiIl Teatro dell'Arancio è uno dei 73 teatri storici delle Marche, una delle regioni europee in cui più capillare è la diffusione di edifici destinati alle attività teatrali. Come la maggior parte di essi, risale alla fine del Settecento.
Elemento centrale nella vita della cittadina, Palazzo Kursaal racconta varie fasi della sua vicenda come destinazione balneare, in sintonia con le diverse epoche dello sviluppo turistico della costa adriatica e della società italiana in generale.
Piazza Kursaal
Piazza KursaalElemento centrale nella vita della cittadina, Palazzo Kursaal racconta varie fasi della sua vicenda come destinazione balneare, in sintonia con le diverse epoche dello sviluppo turistico della costa adriatica e della società italiana in generale.
Affacciato sull'antica Via Lauretana (l'attuale Statale Adriatica), Palazzo Ravenna fu uno dei primi edifici a comporre la scacchiera del "nuovo incasato" di Grottammare, sorto nella zona litoranea sulla base di un piano urbanistico elaborato alla fine del '700.
Comune di Grottammare
50 Via MarconiAffacciato sull'antica Via Lauretana (l'attuale Statale Adriatica), Palazzo Ravenna fu uno dei primi edifici a comporre la scacchiera del "nuovo incasato" di Grottammare, sorto nella zona litoranea sulla base di un piano urbanistico elaborato alla fine del '700.
Palazzo Fenili è uno dei palazzi più ricchi di storia tra quelli affacciati sull'antica via Lauretana, residenza di una facoltosa famiglia di origine romana, sorto nei pressi di Piazza San Pio V, l'epicentro del "nuovo incasato" di Grottammare.
Carabinieri Comando Stazione Grottammare
4 Via Fratelli RosselliPalazzo Fenili è uno dei palazzi più ricchi di storia tra quelli affacciati sull'antica via Lauretana, residenza di una facoltosa famiglia di origine romana, sorto nei pressi di Piazza San Pio V, l'epicentro del "nuovo incasato" di Grottammare.
Un casino di villeggiatura voluto alla fine del '700 da un vescovo-agronomo trasformato nel secolo successivo in una residenza nobiliare. Un venerdì di ottobre del 1860 vi si è scritto un pezzo della storia d'Italia.
Palazzo Laureati
1 Via Fratelli RosselliUn casino di villeggiatura voluto alla fine del '700 da un vescovo-agronomo trasformato nel secolo successivo in una residenza nobiliare. Un venerdì di ottobre del 1860 vi si è scritto un pezzo della storia d'Italia.
Il "buen retiro" del cardinale Decio Azzolino, uno dei protagonisti della vita politica e culturale della Roma seicentesca, ha perso gli arredi d'epoca ma ha conservato il suo impianto originario, progettato dalla cerchia del Bernini.
Villa Azzolino
Il "buen retiro" del cardinale Decio Azzolino, uno dei protagonisti della vita politica e culturale della Roma seicentesca, ha perso gli arredi d'epoca ma ha conservato il suo impianto originario, progettato dalla cerchia del Bernini.
È probabile che questo bastione cinquecentesco, elemento cardine della cinta muraria, fosse ad uso esclusivo dei soldati di stanza nel borgo. La parola "battaglia", infatti, indicava non solo il combattimento, ma anche coloro che combattevano.
Torrione della Battaglia
Via TorrioneÈ probabile che questo bastione cinquecentesco, elemento cardine della cinta muraria, fosse ad uso esclusivo dei soldati di stanza nel borgo. La parola "battaglia", infatti, indicava non solo il combattimento, ma anche coloro che combattevano.
Piazze storiche
Piazze storiche a Grottammare
La piazza è il centro dell'antico borgo e trasmette una particolare atmosfera e suggestione, sia per i suoi colori, determinati dalla prevalenza del laterizio e del selciato, sia per il suo impianto. È intitolata a Felice Peretti, la cui immagine papale presiede sulla facciata del Teatro dell'Arancio in una statua modellata nel 1794 da Stefano Interlenghi.
Piazza Peretti
Piazza PerettiLa piazza è il centro dell'antico borgo e trasmette una particolare atmosfera e suggestione, sia per i suoi colori, determinati dalla prevalenza del laterizio e del selciato, sia per il suo impianto. È intitolata a Felice Peretti, la cui immagine papale presiede sulla facciata del Teatro dell'Arancio in una statua modellata nel 1794 da Stefano Interlenghi.
Musei
Musei a Grottammare
Oltre a dipinti realizzati tra il XV e il XX secolo, questo museo diocesano allestito nella Chiesa di San Giovanni Battista contiene preziosi manufatti liturgici, tra i quali spicca un calice cinquecentesco donato da Papa Sisto V a Grottammare.
Museo Sistino
8 Piazza PerettiOltre a dipinti realizzati tra il XV e il XX secolo, questo museo diocesano allestito nella Chiesa di San Giovanni Battista contiene preziosi manufatti liturgici, tra i quali spicca un calice cinquecentesco donato da Papa Sisto V a Grottammare.
Un museo dedicato all'analisi di ogni aspetto relativo all'arte dell'illustrazione. La sua collezione mette a confronto tendenze attuali con opere create a partire dai primi decenni del Novecento.
Museo Illustrazione Contemporanea
3 Piazza KursaalUn museo dedicato all'analisi di ogni aspetto relativo all'arte dell'illustrazione. La sua collezione mette a confronto tendenze attuali con opere create a partire dai primi decenni del Novecento.
Lo Spazio museale Gianni Ottaviani è una mostra permanente dedicata a un significativo artista contemporaneo da decenni attivo a Milano ma originario di Grottammare, allestita nel Ridotto del settecentesco Teatro dell'Arancio.
11 icetyiswa ngabantu basekuhlaleni
Osteria dell'Arancio
4 Piazza PerettiLo Spazio museale Gianni Ottaviani è una mostra permanente dedicata a un significativo artista contemporaneo da decenni attivo a Milano ma originario di Grottammare, allestita nel Ridotto del settecentesco Teatro dell'Arancio.
Intitolato al più autentico pittore naïf marchigiano, il museo fornisce un'occasione unica per scoprire l'attività di questo artista autodidatta, mettendo altresì a fuoco una serie di questioni inerenti alla cultura locale e all'arte irregolare.
Museo Il Tarpato
Piazza PerettiIntitolato al più autentico pittore naïf marchigiano, il museo fornisce un'occasione unica per scoprire l'attività di questo artista autodidatta, mettendo altresì a fuoco una serie di questioni inerenti alla cultura locale e all'arte irregolare.
Il museo ospita una collezione di opere di Pericle Fazzini, uno dei maggiori scultori del '900, composta da sculture, disegni, stampe e documenti. Espone anche il bozzetto in argento per quella che viene considerata la scultura novecentesca più vista al mondo.
Museo Pericle Fazzini
Via Porta MarinaIl museo ospita una collezione di opere di Pericle Fazzini, uno dei maggiori scultori del '900, composta da sculture, disegni, stampe e documenti. Espone anche il bozzetto in argento per quella che viene considerata la scultura novecentesca più vista al mondo.
Attrazioni turistiche
Attrazioni turistiche a Grottammare
"Dream Point 43° Parallelo", un luogo per sognare realizzato nel punto esatto dove transita il filo immaginario del Parallelo, considerato un riferimento dai geografi e dai climatologi in quanto a sud di esso, sulla costa, inizia il clima Mediterraneo.
43° Parallelo Nord
155 Via Ischia"Dream Point 43° Parallelo", un luogo per sognare realizzato nel punto esatto dove transita il filo immaginario del Parallelo, considerato un riferimento dai geografi e dai climatologi in quanto a sud di esso, sulla costa, inizia il clima Mediterraneo.
Chiese
Chiese a Grottammare
La struttura oggi visibile risale agli inizi del XVII secolo e si deve a padre Nicola da Monteprandone, dell'ordine dei frati minori riformati, che propose l'insediamento di una comunità religiosa nel luogo dove sorgeva un piccolo santuario mariano, eretto tra il XIV e il XV secolo, come protezione dalla peste e dedicato alla Madonna dei Monti.
Oasi S. Maria Dei Monti Dei Frati Minori
5 Via ConventoLa struttura oggi visibile risale agli inizi del XVII secolo e si deve a padre Nicola da Monteprandone, dell'ordine dei frati minori riformati, che propose l'insediamento di una comunità religiosa nel luogo dove sorgeva un piccolo santuario mariano, eretto tra il XIV e il XV secolo, come protezione dalla peste e dedicato alla Madonna dei Monti.
La chiesa venne progettata dall'architetto Pietro Augustoni nel 1779, insieme all'impianto urbanistico del nuovo incasato. L'edificio venne iniziato nel 1780 e seguì in un primo momento il progetto originario, che si può vedere nella navata centrale e nell'abside.
Church of Pope Saint Pius V
La chiesa venne progettata dall'architetto Pietro Augustoni nel 1779, insieme all'impianto urbanistico del nuovo incasato. L'edificio venne iniziato nel 1780 e seguì in un primo momento il progetto originario, che si può vedere nella navata centrale e nell'abside.
La chiesa, molto probabilmente offerta dalla comunità, fu fatta costruire dai padri agostiniani tra la fine del XV secolo e il 1517, come è documentato anche dal mattone che riporta questa data inserito nella facciata. Venne consacrata nel 1530 dal Vescovo di Fermo, Monsignor Gaddi.
Church of Sant'Agostino
32 Via San AgostinoLa chiesa, molto probabilmente offerta dalla comunità, fu fatta costruire dai padri agostiniani tra la fine del XV secolo e il 1517, come è documentato anche dal mattone che riporta questa data inserito nella facciata. Venne consacrata nel 1530 dal Vescovo di Fermo, Monsignor Gaddi.
L'attuale chiesa di San Giovanni Battista venne edificata sul sito di una chiesa preesistente di antica fondazione, orientata ortogonalmente rispetto all'attuale e di dimensioni ridotte.
San Giovanni Battista Church
Piazza PerettiL'attuale chiesa di San Giovanni Battista venne edificata sul sito di una chiesa preesistente di antica fondazione, orientata ortogonalmente rispetto all'attuale e di dimensioni ridotte.
La chiesa di Santa Lucia fu voluta dal Papa Sisto V nel luogo in cui si trovava la modesta casa della famiglia Peretti, dove il futuro papa era nato, e fu dedicata alla patrona del suo giorno natale.
Church of Saint Lucia
Piazza Santa LuciaLa chiesa di Santa Lucia fu voluta dal Papa Sisto V nel luogo in cui si trovava la modesta casa della famiglia Peretti, dove il futuro papa era nato, e fu dedicata alla patrona del suo giorno natale.
La chiesa di San Martino è tra le più antiche abbazie della provincia di Ascoli Piceno. Venne fondata dai monaci benedettini dell'abbazia di Farfa probabilmente tra l'VIII e il IX secolo.
Chiesa San Martino
Via San MartinoLa chiesa di San Martino è tra le più antiche abbazie della provincia di Ascoli Piceno. Venne fondata dai monaci benedettini dell'abbazia di Farfa probabilmente tra l'VIII e il IX secolo.