Essentials
NKD
71 Via S. BenedettoSupermercato CONAD, negozio NKD, lavanderia, gioielleria.
Farmacia Comunale Spoleto n 2
Farmacia
BANCO DESIO - Servizio di cassa aperto dalle h. 8.20 alle h. 13.00
Banca con Bancomat
Poste Italiane
87 Località MalfondoPoste Italiane, Banco Posta, Postamat
Onde Acconciature snc - Parrucchieri Uomo
86 Località PontebariUnique - Fitness & Health
Palestra, piscina coperta, centro benessere.
Labó Parrucchieri
56 Via TuderteParrucchieri per donna.
Food Scene
Il nome del ristorante corrisponde veramente alla realtà.
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Ristorante Il Tempio Del Gusto
11 Via Arco di DrusoIl nome del ristorante corrisponde veramente alla realtà.
Ristorante "Volare"
6 Località MorellaPizza molto buona, locale carino e vista sul piccolo aeroporto-scuola di volo.
Vicinissimo all'appartamento. Possibilità di acquistare diversi tipi di pane e varie specialità dolciarie.
Cruciani Walter
Vicinissimo all'appartamento. Possibilità di acquistare diversi tipi di pane e varie specialità dolciarie.
Taste of sea
32 Località MalfondoVendita di specialità gastronomiche surgelate a base di pesce.
Località Pontebari, 89B
89B Località PontebariPIZZERIA LA ROTONDA 3 SRL
Sightseeing
Vittorio Sgarbi l'ha definita il più bel salotto all'aperto del mondo. Spesso viene utilizzata per spettacoli e riprese di film e sceneggiati.
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Piazza del Duomo
Piazza del DuomoVittorio Sgarbi l'ha definita il più bel salotto all'aperto del mondo. Spesso viene utilizzata per spettacoli e riprese di film e sceneggiati.
La Rocca Albornoziana è un’imponente fortezza che sorge sul Colle Sant’Elia, il punto più alto della città di Spoleto. Edificata a partire dal 1359, fa parte di una serie di rocche volute da Papa Innocenzo VI per ristabilire l’autorità del Pontefice, che dimorava allora ad Avignone, nei territori dell’Italia centrale facenti parte dello Stato della Chiesa. Per realizzare il suo progetto, il Papa inviò in Italia il potente Cardinale spagnolo Egidio Albornoz, dal quale la fortezza prende il nome, che affidò a Matteo di Giovannello da Gubbio detto “il Gattapone” la direzione dei lavori, protrattisi fino al 1370 circa. Sito all'interno il Museo Nazionale del Ducato e Rocca Albornoziana.
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I-Association ye-Rocca Albornoziana
1 Piazza Bernardino CampelloLa Rocca Albornoziana è un’imponente fortezza che sorge sul Colle Sant’Elia, il punto più alto della città di Spoleto. Edificata a partire dal 1359, fa parte di una serie di rocche volute da Papa Innocenzo VI per ristabilire l’autorità del Pontefice, che dimorava allora ad Avignone, nei territori dell’Italia centrale facenti parte dello Stato della Chiesa. Per realizzare il suo progetto, il Papa inviò in Italia il potente Cardinale spagnolo Egidio Albornoz, dal quale la fortezza prende il nome, che affidò a Matteo di Giovannello da Gubbio detto “il Gattapone” la direzione dei lavori, protrattisi fino al 1370 circa. Sito all'interno il Museo Nazionale del Ducato e Rocca Albornoziana.
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico della città di Spoleto, chiesa madre dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia. La cattedrale venne costruita a partire tra il 1151 e il 1227 in luogo di un edificio preesistente; al suo interno, nell'abside, vi è il pregevole ciclo di affreschi di Filippo Lippi Storie della Vergine.
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I-Cathedral ye-Spoleto
2 Piazza del DuomoLa cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico della città di Spoleto, chiesa madre dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia. La cattedrale venne costruita a partire tra il 1151 e il 1227 in luogo di un edificio preesistente; al suo interno, nell'abside, vi è il pregevole ciclo di affreschi di Filippo Lippi Storie della Vergine.
Il ponte delle Torri è un'imponente costruzione, un ponte acquedotto probabilmente di origine romana, che congiunge il colle Sant'Elia al Monteluco a sud di Spoleto. È uno dei monumenti più famosi e pittoreschi della città. Di difficile datazione, si ritiene che, nel suo aspetto attuale, sia stato completato alla fine del trecento, probabilmente sui resti di una precedente struttura romana. Attualmente nulla sembra rimasto dell'età romana, i particolari costruttivi rimandano al tardo medioevo, probabilmente a dopo il 1363, periodo in cui il cardinale Albornoz intraprese importanti iniziative edilizie affidate all'architetto Matteo Gattaponi, come la costruzione della Rocca.
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Ponte delle torri
Via Giro del PonteIl ponte delle Torri è un'imponente costruzione, un ponte acquedotto probabilmente di origine romana, che congiunge il colle Sant'Elia al Monteluco a sud di Spoleto. È uno dei monumenti più famosi e pittoreschi della città. Di difficile datazione, si ritiene che, nel suo aspetto attuale, sia stato completato alla fine del trecento, probabilmente sui resti di una precedente struttura romana. Attualmente nulla sembra rimasto dell'età romana, i particolari costruttivi rimandano al tardo medioevo, probabilmente a dopo il 1363, periodo in cui il cardinale Albornoz intraprese importanti iniziative edilizie affidate all'architetto Matteo Gattaponi, come la costruzione della Rocca.
Parks & Nature
Consigliato recarvisi in mountain bike. Man mano che si procede, ci si inoltra in zone dove la natura è ancora totalmente padrona. L'unico segno dell'uomo sono le stradine ed i sentieri, per il resto l'occhio può osservare colline, prati e boschi fin dove riesce ad arrivare.
Località Terraia
Località TerraiaConsigliato recarvisi in mountain bike. Man mano che si procede, ci si inoltra in zone dove la natura è ancora totalmente padrona. L'unico segno dell'uomo sono le stradine ed i sentieri, per il resto l'occhio può osservare colline, prati e boschi fin dove riesce ad arrivare.
Arts & Culture
Principale teatro di Spoleto. Vengono qui rappresentati i più importanti spettacoli del Festival dei 2 Mondi, del Teatro Lirico Sperimentale, del Teatro Stabile dell'Umbria ed altri estemporanei.
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
20 Via Vaita S. AndreaPrincipale teatro di Spoleto. Vengono qui rappresentati i più importanti spettacoli del Festival dei 2 Mondi, del Teatro Lirico Sperimentale, del Teatro Stabile dell'Umbria ed altri estemporanei.
La Casa romana di Spoleto, datata all'inizio del I secolo d.C., è una abitazione signorile scoperta dall'archeologo spoletino Giuseppe Sordini negli anni 1885-1886 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo comunale di cui occupa le fondamenta. L'abitazione, restaurata nel secolo seguente la costruzione, rimase in uso fino ad epoca alto-medievale per poi essere semi distrutta probabilmente da un incendio.
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Casa Romana
La Casa romana di Spoleto, datata all'inizio del I secolo d.C., è una abitazione signorile scoperta dall'archeologo spoletino Giuseppe Sordini negli anni 1885-1886 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo comunale di cui occupa le fondamenta. L'abitazione, restaurata nel secolo seguente la costruzione, rimase in uso fino ad epoca alto-medievale per poi essere semi distrutta probabilmente da un incendio.
Municipal Library Giosuè Carducci
14 Via BrignoneBiblioteca, bar, luogo d'incontro.
Il Teatro romano è un edificio teatrale risalente al I secolo a.C. Ha un diametro di 114,40 metri, la cavea ne misura circa 70. Viene utilizzato per concerti e spettacoli, in particolare nell'ambito del Festival dei Due Mondi.
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Teatro Romano
4 Viale Giacomo MatteottiIl Teatro romano è un edificio teatrale risalente al I secolo a.C. Ha un diametro di 114,40 metri, la cavea ne misura circa 70. Viene utilizzato per concerti e spettacoli, in particolare nell'ambito del Festival dei Due Mondi.
La collezione comprende elementi che abbracciano il periodo dal IV millennio a.C. al IV secolo d.C.
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Museo Archeologico Nazionale
18/a Via Sant'AgataLa collezione comprende elementi che abbracciano il periodo dal IV millennio a.C. al IV secolo d.C.
Il Museo diocesano di Spoleto ha sede all'interno del Palazzo Arcivescovile (già monastero benedettino e, prima ancora, sede dei duchi longobardi), nell'ala denominata "Appartamento del Cardinale". All'interno delle sale, ornate da porte cinquecentesche e da soffitti decorati in gran parte nel XVIII secolo, sono esposte opere pittoriche di epoche comprese tra il XIII e il XVIII secolo di artisti come Domenico Beccafumi, Filippino Lippi, il Maestro della Madonna Straus e Sebastiano Conca. Notevole anche la sezione scultorea che propone una serie di esemplari rappresentanti una Madonna col Bambino risalenti ai secoli XIII e XIV e un busto di Urbano VIII eseguito da Gian Lorenzo Bernini. Al termine della visita, dalla Sala del Berengario, detta del Passetto, dove sono esposti paramenti liturgici e argenterie dei secoli XVII e XVIII, si accede alla chiesa di Sant'Eufemia (prima metà dell'XI secolo), dalle caratteristiche architettoniche che la rendono unica nel panorama locale, e che custodisce affreschi di scuola umbra del XV secolo e un Paliotto del XII secolo sull'altare maggiore.
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Museo Diocesiano
13 Via Aurelio SaffiIl Museo diocesano di Spoleto ha sede all'interno del Palazzo Arcivescovile (già monastero benedettino e, prima ancora, sede dei duchi longobardi), nell'ala denominata "Appartamento del Cardinale". All'interno delle sale, ornate da porte cinquecentesche e da soffitti decorati in gran parte nel XVIII secolo, sono esposte opere pittoriche di epoche comprese tra il XIII e il XVIII secolo di artisti come Domenico Beccafumi, Filippino Lippi, il Maestro della Madonna Straus e Sebastiano Conca. Notevole anche la sezione scultorea che propone una serie di esemplari rappresentanti una Madonna col Bambino risalenti ai secoli XIII e XIV e un busto di Urbano VIII eseguito da Gian Lorenzo Bernini. Al termine della visita, dalla Sala del Berengario, detta del Passetto, dove sono esposti paramenti liturgici e argenterie dei secoli XVII e XVIII, si accede alla chiesa di Sant'Eufemia (prima metà dell'XI secolo), dalle caratteristiche architettoniche che la rendono unica nel panorama locale, e che custodisce affreschi di scuola umbra del XV secolo e un Paliotto del XII secolo sull'altare maggiore.
Formatosi negli anni grazie anche a generose donazioni effettuate da collezionisti, il museo del tessile e del costume raccoglie manufatti dal XIV al XX secolo.
Museo del Tessile e del Costume
5 Via delle TermeFormatosi negli anni grazie anche a generose donazioni effettuate da collezionisti, il museo del tessile e del costume raccoglie manufatti dal XIV al XX secolo.
Collezione all’interno della quale si ammirano lavori, per citarne solo alcuni, di Calder, Smith, Le Witt, Leoncillo, Consagra e Burri.
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Palazzo Collicola Visual Arts
1 Piazza CollicolaCollezione all’interno della quale si ammirano lavori, per citarne solo alcuni, di Calder, Smith, Le Witt, Leoncillo, Consagra e Burri.
Shopping
Ercolino 1902 Di Cherubini Raffaella
53 Corso Giuseppe GaribaldiOggetti sfiziosi per la casa.
Globo Calzature
Via Giuseppe SaragatAbbigliamento uomo, donna, bambino.
Maury's
Via Sandro PertiniTutto per la casa.
COOP SPOLETO
Via dei FilosofiSupermercato, parrucchiere, telefonia, ottica, pizzeria.
Centro Commerciale EMI
5 Via Emanuela Setti Carrarosupermercato, parafarmacia, profumeria, Bancomat, bar, negozi vari.
Drinks & Nightlife
Bar Fratelli Farroni
18 Corso Giuseppe GaribaldiAl centro della movida spoletina.
Ricci Bar Gelateria srl
85 Via S. BenedettoBar gelateria
The Gemel's Cafè
87 Località Pontebari